Sally - Vasco Rossi

Questa magica canzone, che Vasco Rossi ha scritto ormai ben sette anni fa, mi prende sempre dentro.
E' una storia, una come tante, ma proprio per questo diversa da tutte.

Ne ascolto una versione inedita, registrata in concerto, in cui Vasco si esibisce insieme alla intensa e commossa voce di un'eccezionale interprete: Fiorella Mannoia.

Le versioni che i due cantanti hanno dato di questa canzone sono entrambe così sentite e speciali che non saprei quale sia la più bella: sono due artisti che creano atmosfera, anche se indubbiamente a Vasco va il merito di aver scritto questo brano così toccante, che denota una sensibilità straordinaria per le donne, per la vita, per tutto ciò che lo circonda...

"Sally è una donna che non ha più voglia
di fare la guerra
Sally ha patito troppo,
Sally ha già visto che cosa
ti può crollare addosso
Sally è già stata punita
per ogni sua distrazione o debolezza,
per ogni candida carezza,
data per non sentire l'amarezza... "

Sull'onda delle note mi ritrovo di colpo immersa in una giornata afosa e bella di appena un anno fa... ero in mezzo alle case con ancora i segni della guerra in Croazia, molto vicino al confine con la Bosnia e ciò che provavo era ed è ancora indescrivibile... un insieme di pace, turbamento, rabbia... strane sensazioni, strane idee...

"Sally cammina per la strada sicura,
senza pensare a niente...
Ormai guarda la gente con aria indifferente...
Sono lontani quei momenti
quando uno sguardo provocava turbamenti,
quando la vita era più facile
e si potevano mangiare anche le fragole...
Perché la vita è un brivido che vola via,
è tutto un equilibrio sopra la follia,
sopra la follia... "

Sentivo Sally che camminava davanti a me.
Sentivo che quelle persone che avevano patito tutto ciò che di orribile porta la guerra, avrei potuto viverlo anch'io, se solo fossi nata là... e questo pensiero mi aveva scosso così tanto da farmi attraversare da un brivido, mentre alcune lacrime scorrevano sul mio volto e mi rendevo conto di quanto fossi fortunata, dannatamente fortunata!

Credo che anche Vasco l'abbia capito, probabilmente prima e meglio di me... ecco come è nata una poesia cullata dalla musica. Ecco come una canzone ha cambiato un po' di me...