Calcio e cucina

La Nazionale Italiana Under 21 doveva giocare la finalissima contro la Serbia ed io invece dovevo cucinare una cena senza la minima cognizione su come dover procedere!
Armarsi di buona pazienza e di tanta volontà non sempre funziona, ma può essere un buon inizio per costruire qualche cosa di buono e così mi sono data da fare.

Pelando patate e cucinando spiedini, tra il sapore di vino bianco che scivolava sulla carne profumandola ed esaltando il gusto dei peperoni, ho assistito al primo gol di De Rossi, che ha infiammato gli animi dei miei fratelli e rischiato di tagliare un dito a me per la poca attenzione che dedicavo al cibo di fronte a quello slancio sportivo...

Inventarsi chef per una sera può essere una piacevole sorpresa che fai agli altri facendo loro scoprire la tua bravura oppure un modo per far sì che tutti ingurgitino ciò che hanno nel piatto con una faccia disgustata che la dice lunga; diciamo che nessuno di questi due opposti si è verificato, ma la cena non è stato il momento idilliaco che avevo sperato! Per fortuna la partita di calcio ha salvato la serata con gli altri due gol segnati dall'Italia!!!

Al 43°, mentre cercavo di capire se le patate erano cotte o meno, Bovo si trovava solo davanti al portiere che ha perso la palla goffamente, consentendo un grande due a zero.
Ma non c'è due senza tre e così Gilardino, si è fatto e ci ha fatto un regalo segnando il terzo, bellissimo gol che ci farà sognare ancora per molto tempo e se non altro fino a che non toccherà all'altra Nazionale il compito di portare la Coppa a casa.
Spero solo che per allora avrò imparato a cucinare al vapore...