Logo di www. il bello della vita .it
AMREF Campagna 20 litri di solidarietà
| HOME | Amore e Amicizia | Il diario di TPA | Libri... Cinema&TV | Musica | Foto e Viaggi | FORUM | NEWSLETTER | Mappa |

..| Sezioni |..
..| Community |..
..| Contatti |..
..| Carattere |..
Qui puoi scegliere la dimensione del carattere: molto piccolo piccolo medio grande molto grande
..| Accesskey [?] |..
Home Page | Amore e Amicizia | Diario di TPA | MUsica | VIaggi | Libri... TV e Cinema | FOrum | Newsletter
..| Sostienili |..
AMREF Campagna regali di Natale Sostieni Emergency Sostieni Amnesty International

17/3/06 - 18 click

Stampa la pagina... Stampa! | Invia ad un amico... Invia ad un amico! | Commenta... Commenta!

penna Basic Instinct 2

Basic Instinct 2

Facile e scontato sparare a zero sul tanto atteso “Basic Instinct 2”, ma è un gioco troppo invitante per riuscire a rinunciarci!
Già il primo episodio (siamo nel 1992!) non aveva di certo entusiasmato: il suo unico merito è quello di aver lanciato nell’olimpo delle star e nell’immaginario erotico maschile/femminile una donna come Sharon Stone! Per cui ci si è interrogati in tutti questi anni – puntualmente notizie, flash d’agenzia, gossip sull’avvio delle riprese hanno circolato sulla stampa internazionale - a chi interessasse realmente sapere del destino della “mitica” scrittrice di libri gialli Catherine Tramell. Ai produttori in cerca di un facile successo commerciale? Ad un pubblico sadico pronto a linciare la dea Sharon per osservarla sotto il microscopio ed annotare i segni del tempo che passa? Oppure ad una platea oramai omologata che a qualsiasi latitudine del globo e pronta a farsi “rimbambire” da un battage pubblicitario ed una campagna mediatica senza precedenti?
Probabilmente a chi importa realmente di tutta quanta l’operazione è proprio alla sua artefice ed ispiratrice Sharon Stone che si è costruita addosso questo secondo capitolo scegliendo un regista anonimo (Michael Caton-Jones), interpreti scoloriti (la nuova vittima David Morissey) ed altri spaesati (David Thewlis e Charlotte Rampling) ed uno script (Leora Barish & Henry Bean) che provoca in più passaggi noia e risate.
L’importante è che si veda chiaramente quanto la Stone sia ancora bella, affascinante e seducente superata la soglia degli “anta” (ma il tutto risulta troppo caricato... quasi una parodia) poco invece soffermandosi sulla plausibilità di una trama thriller ed una artificiosità di una confezione tecnica (dalle luci alle scenografie) così patinata da sembrare finiti in uno spot pubblicitario.
Ai veri amanti della Stone attrice, basti il recente ricordo di averla ammirata per il prezioso cammeo nel film di Jarmush “Broken Flowers”, altro fascino ed impatto di certo di più accattivante resa e valore.

Scritto da Calogero Messina


Inserisci il tuo commento:
Note:Ti invitiamo a non postare alcun messaggio di tipo osceno, volgare, esplicitamente sessuale, razzista, o che comunque violi qualunque legge. Inoltre, per approfondimenti o richieste, ti segnaliamo il nostro forum, perché in questo spazio non verranno inserite risposte da parte dello staff.
 




Torna in alto torna su
Copyright 2002-2006 © .ilBellodellaVita.it
Layout © .ilBellodellavita.it - Info e Note Legali
È vietata la riproduzione, anche solo in parte, di questo materiale. Il materiale che è stato prelevato da internet e da fonti esterne è riportato con le proprie note di copyright, ed è comunque riportato a puro scopo informativo. In caso di reclami contattate la redazione.